18 Aprile 2024 Paura del cambiamento: un ostacolo a cambiare lavoro
La paura del cambiamento rappresenta spesso un ostacolo a cambiare lavoro con un impatto sulla crescita professionale.
Per non provare ad affrontare i propri limiti con una mentalità di crescita possibile, si rischia di perdere opportunità di conoscenza, occasioni di miglioramento e crescita professionale.
La paura del cambiamento: l’ostacolo in queste parole
Questo è il dialogo che talvolta si presenta all’inizio di un percorso di coaching…
Cliente: Ciao, ho bisogno del tuo aiuto…. Ho una gran paura di cambiare lavoro, anche se la mia situazione attuale non mi soddisfa più. Non so da dove incominciare e poi, il solo pensiero di affrontare un nuovo ambiente e nuove persone in un altro lavoro, per non parlare del fatto che quello che io so fare non interessa a nessuno…tutto questo mi trattiene. Come posso fare?
Coach: La tua paura è molto comune. Per la verità l’ho provata anche io in qualche momento della mia carriera professionale. Però, ripensando a come funziona il meccanismo della paura e anche a tutte le opportunità che si possono perdere solo per la propria “abitudine a fare ciò che si ha sempre fatto” è un peccato lasciare che qualche difficoltà possa frenare il proprio percorso professionale e anche qualche sogno….
Perché dunque non provare a interrogare la paura e trovare delle strategie per superarla, oltre che a seguire in modo più consapevole le proprie inclinazioni?
Cambiamento professionale: modificare l’approccio
Su come fare per interrogare la paura potete leggere il mio articolo
Emozioni e pensieri: come affrontarli con il coaching
In questo articolo voglio invece fornire qualche spunto di riflessione per affrontare la paura di cambiare lavoro, ottenere dei risultati diversi, e pianificare il proprio sviluppo di carriera.
Cambiare lavoro: qualche strategia
Spesso la paura del cambiamento è dettata da mancanza di informazioni.
Si aggiungono poi le insicurezze dettate dal fatto di lasciare qualcosa di noto e sicuro e i timori di non essere all’altezza delle aspettative, e si finisce così per dubitare delle proprie capacità e del proprio valore professionale.
Su questi aspetti è possibile lavorare con una career coach, ma è possibile anche iniziare a lavorarci in autonomia e, informarsi sulle opportunità disponibili può rappresentare un buon punto di partenza.
Un altro modo per iniziare ad affrontare ciò che ostacola il cambiamento è senza dubbio ragionare in modo obiettivo sulle proprie capacità ed i successi già ottenuti.
Questo non solo rafforza la fiducia in se stessi per ciò che si è raggiunto nel presente, ma stimola anche l’individuazione di nuove competenze e abilità su cui puntare nel cambiare lavoro.
Così ci si apre alla possibilità di frequentare corsi di formazione, workshop o seminari per acquisire le competenze desiderate, oppure di incominciare a fare rete con professionisti per ottenere supporto e mentorship, in campi specifici non ancora esplorati.
Rafforzare la fiducia in se stessi contro la paura del cambiamento
La fiducia in se stessi si costruisce gradualmente nel tempo, anche ricercando informazioni.
Il fatto di rafforzare la fiducia in se stessi unisce aspetti legati alla curiosità e ciò che di bello può arrivare dall’inaspettato, ma anche altri legati al modo in cui si fanno le cose.
Ad esempio, ecco alcuni modi in cui rinforzare la fiducia in se stessi:
- adattarsi alle circostanze
- concentrarsi sugli aspetti positivi del cambiamento e sulle nuove opportunità che si presenteranno
- sostituire i pensieri negativi con affermazioni positive ma realistiche, e confrontarsi con chiunque possa supportare e valorizzare ciò che si sta facendo
- nelle battute d’arresto, ricordarsi il motivo che aveva dato inizio al cambiamento e considerare gli sviluppi avvenuti nel frattempo, ricordandosi il perché si sta facendo una determinata cosa o percorso
- focalizzare la propria attenzione sui progressi e conquiste, anche se piccoli, e sul modo per continuare il percorso verso l’obiettivo.
Pianificare la crescita senza la paura di cambiare: 3 riflessioni
Per facilitare il cambiamento e fare in modo che non rappresenti un ostacolo è importante pianificarne i passaggi, con 3 riflessioni e alcune domande.
1. Considerare i pro e i contro di ogni opzione di carriera
Domande utili a considerare i pro e i contro di ogni opzione di carriera e diverso lavoro sono ad esempio:
Come valuti il tuo livello di esperienza, le tue qualifiche e le tue risorse finanziarie, il tuo stile di vita desiderato e il tuo equilibrio tra lavoro e vita privata?
Su cosa sei disponibile a conciliare?
2. Definire esattamente cosa voler raggiungere
Qui è importante scendere nei dettagli per capire come sono cambiati i bisogni nel tempo e concedersi il tempo di sentire esattamente cosa voler raggiungere.
Domande utili a questo sono:
Quali sono le tue priorità in termini di stipendio, ruolo e mansioni, ambiente lavorativo e crescita professionale?
Cosa vuoi ottenere dal nuovo lavoro?
3. Ricercare opportunità con apertura a diverse possibilità
Ricercare le opportunità con apertura significa valutare le diverse opzioni disponibili in base
alle tue competenze,
ai tuoi interessi e ai tuoi obiettivi,
ampliando lo sguardo piuttosto che restringerlo.
Lo puoi fare esplorando diverse strade, non limitandoti a un solo settore o tipologia di lavoro e pensando anche ad attività lavorative attigue, che si svolgono in settori simili pur con conoscenze distinte che possono essere integrate con una formazione aggiuntiva e rappresentare un valore aggiuntivo unico.
Considera ad esempio il graphic designer e web designer: entrambe le professioni creano contenuti visivi per la comunicazione, tuttavia i graphic designer creano loghi, illustrazioni e altri materiali grafici, mentre i web designer creano siti web e interfacce utente.
Approfondendo la conoscenza specifica delle competenze nei due ruoli, perché non offrire una terza possibilità di applicazione?
Affrontare la paura del cambiamento con nuove abitudini
Una volta terminate le riflessioni si può procedere a stendere un piano d’azione.
Nel creare il piano d’azione per la crescita professionale è importante stabilire i passi concreti da compiere, includendo tutti i passaggi necessari e le tempistiche per realizzarli.
Nel piano d’azione andranno definite anche nuove abitudini e comportamenti che facilitino il cambiamento, trovando un modo per rendere il cambiamento divertente o gratificante.
Il piano d’azione dovrà poi essere costantemente rivisitato e aggiornato per continuare ad alimentare la propria fiducia e motivazione.
Conclusioni: cosa fare per superare la paura del cambiamento
In definitiva superare la paura del cambiamento professionale è possibile con la giusta preparazione.
Per trasformare il pensiero e l’esperienza del cambiamento da problema a opportunità, serve rinforzare la fiducia in se stessi, un buon piano d’azione e delle nuove abitudini.
Le abitudini sono in grado di ostacolare o facilitare il cambiamento attraverso l’adattamento e la costanza.
E’ dunque importante spostare la propria attenzione su come fare per adattarsi al meglio alle situazioni che si presentano, e perseverare nel rafforzare la fiducia.
… e il miglioramento arriverà così come ciò che si sta cercando di ottenere ….
Inoltre, non dimenticare di chiedere aiuto, se necessario….
Non lasciare che la paura del cambiamento impedisca tua crescita professionale
Per approfondimenti leggi anche
Come affrontare un cambiamento professionale: trasformazione e realizzazione
Competenze: scopri cosa sono e come mapparle
Sulla paura del cambiamento in azienda, ti potrà interessare anche
Simon Sineck : Overcome the Fear of Change