2 Dicembre 2024 Comunicazione efficace: i segreti per farsi capire
Comunicazione efficace: cosa fare per farsi capire
Talvolta è difficile avere una comunicazione efficace ma farsi capire rimane pur sempre una responsabilità individuale.
Farsi capire può risultare difficile perché la comunicazione è un processo articolato che coinvolge più livelli:
- livello verbale, legato alle parole utilizzate e al significato ad esse attribuito che può essere influenzato dal contesto in cui avviene la comunicazione (fisico, sociale, culturale);
- livello non verbale, che riguarda il linguaggio del corpo, il tono della voce, l’espressione del volto e la distanza spaziale, che trasmettono spesso più informazioni di quelle contenute nelle parole. E se c’è una discrepanza tra il messaggio verbale e quello non verbale, si può creare incomprensione e confusione, con una difficoltà aggiuntiva;
- livello emotivo, con influenza di emozioni e stati d’animo sulla trasmissione dei messaggi. E dunque, se ad esempio siamo arrabbiati, tristi o ansiosi, potremmo interpretare le parole che ci raggiungono in modo distorto e non aderente alle reali intenzioni di chi parla.
Un buon punto di partenza per comunicare e farsi capire dunque è ascoltare attentamente quello che accade durante la comunicazione, al di là delle parole.
Questo significa concentrarsi su ciò che l’altra persona sta dicendo, senza interrompere e cercando di comprendere anche il modo in cui sta esprimendo il suo punto di vista.
Se si abbassa il livello di ascolto della persona con cui si sta parlando il rischio di essere fraintesi è piuttosto elevato.
Che fare dunque?
Si può cominciare imparando oltre che ad ascoltare attentamente, anche a distinguere i fattori che influenzano la comunicazione.
Filtri, interpretazioni, generalizzazioni contro una comunicazione efficace
Ognuno di noi ha un proprio filtro percettivo, influenzato da esperienze passate, cultura, valori, personalità e stato emotivo. Questo significa che interpretiamo le stesse parole e gli stessi gesti in modo diverso.
Tendiamo a interpretare le informazioni in base alle nostre convinzioni preesistenti. Questo può portare a fraintendimenti e a difficoltà nel comprendere punti di vista diversi dal nostro.
Per non parlare di quando tendiamo a pensare a ciò che vogliamo dire o a formulare la risposta mentre l’altra persona parla.
Vi sono poi volte in cui non siamo abbastanza chiari nell’esprimere i nostri pensieri e sentimenti; in questi casi utilizziamo termini vaghi, facciamo generalizzazioni o non forniamo abbastanza dettagli, immaginando che l’altra persona possa capire istantaneamente cosa abbiamo in mente.
Al contrario di tutto questo, comunicare efficacemente significa essere chiari, diretti e rispettosi;
in una parola: assertivi.
Comunicare efficacemente: i principi chiave dell’assertività
Per comunicare efficacemente ed essere sicuri di farsi capire è necessario imparare ad essere assertivi.
Per comunicazione assertiva si intende il fatto di comunicare le proprie idee, opinioni e sentimenti in modo chiaro, diretto e rispettoso. Comunicare in modo assertivo è più facile se si conoscono e si seguono alcuni principi chiave come quelli che seguono:
1. Usare un linguaggio chiaro e diretto
Significa evitare di usare frasi vaghe o ambigue, ed esprimere le proprie idee in modo conciso.
2. Parlare in prima persona.
Parlare di come ci si sente e di cosa si pensa usando affermazioni in prima persona. Ad esempio, invece di dire “Non dovevi fare questo …”, si potrebbe dire “Mi sono sentita ferita quando hai fatto questo …“
3. Concentrarsi sul presente.
Evitare di parlare del passato o di fare ipotesi sul futuro. Concentrarsi su ciò che sta accadendo nel momento presente.
4. Essere specifici.
Più si è specifici, meglio l’altra persona capirà il nostro punto di vista. Ad esempio, invece di dire “Non mi piace quello che hai fatto“, si potrebbe dire “Non mi piace che tu abbia parlato di me alle mie spalle”
5. Mantenere un tono di voce calmo e sicuro.
Evitare di urlare o di parlare in modo aggressivo e mantenere un tono di voce controllato e fermo, anche se ci sente arrabbiati o frustrati.
6. Essere disposti a compromessi.
Non è sempre possibile ottenere tutto ciò che si vuole; è importante essere disposti a cercare una soluzione che possa funzionare per entrambi.
7. Rispettare l’altra persona, anche se non si è d’accordo.
Anche se non si è d’accordo con l’altra persona, è importante trattarla con rispetto, evitando di insultare o di esprimere attacchi personali.
8. Concentrarsi sul comportamento, non sulla persona.
Quando si esprime una critica, è possibile concentrarsi sul comportamento specifico che non ci è piaciuto o che ci ha ferito piuttosto che sulla persona in sé. Ad esempio, invece di dire “Sei stato arrogante“, si potrebbe dire “Mi ha ferito che tu abbia parlato in modo arrogante.”
Essere assertivi non è una mera questione di stile ma la possibilità di far capire all’altra persona ciò che ci sta veramente a cuore.
Perché comunicare efficacemente nelle situazioni di lavoro
Ci sono molte situazioni che si possono presentare nell’ambito lavorativo in cui la comunicazione assertiva è di estrema importanza. Eccone alcune:
- Nelle negoziazioni: per difendere i propri interessi e trovare soluzioni vantaggiose per entrambe le parti.
- Nelle riunioni: per esprimere le proprie opinioni e far valere i propri punti di vista.
- Nella gestione dei conflitti: per risolvere le divergenze in modo costruttivo e mantenere un clima di lavoro positivo.
- Nella delega: per assegnare compiti in modo chiaro e ottenere risultati di qualità.
- Nella richiesta di feedback: per migliorare le proprie prestazioni e crescere professionalmente.
Comunicare in modo assertivo è un’abilità che può si può imparare e allenare per migliorare le relazioni di lavoro, e trasmettere in modo chiaro e diretto i propri pensieri, sentimenti e bisogni.
Con una comunicazione efficace le persone capiscono chiaramente cosa ci aspettiamo da loro, e noi capiamo meglio cosa vogliono loro.
Conclusioni: comunicare in modo efficace è importante
Essere in grado di trasmettere con chiarezza il proprio pensiero permette di evitare incomprensioni, di risolvere conflitti ed essere compresi, ottenendo l’ascolto dalle altre persone.
Per questi motivi è utile utilizzare una comunicazione assertiva sia nella vita privata che nel lavoro e si può imparare a farlo conoscendo i fattori che influenzano la comunicazione ed i principi chiave della comunicazione assertiva.
Per essere efficaci nel comunicare è necessario andare oltre il semplice modo di parlare: è una situazione più profonda, che riguarda sia ciò che si dice che il modo in cui si dice qualcosa.
Ti ringrazio per aver letto l’articolo.
Quali sono le tue principali sfide comunicative?
Non esitare a contattarmi per lavorare insieme alla tua comunicazione perché sia efficace.
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