11 Dicembre 2023 Consapevolezza di sé: cos’è, come si sviluppa e come può aiutare a raggiungere il benessere
Consapevolezza di sé: cos’è
Consapevolezza di sé è: raggiungimento di maggiore conoscenza, apprendimento, scoperta e miglioramento continuo. Questo porta al benessere dettato dal sentirsi più in controllo della propria vita e dal sentire di essere sé stessi. Il benessere deriva cioé dal fatto di poter supervisionare e intervenire nei processi meccanici della mente e del corpo e dunque vale la pena cercare di capirne di più.(*)
Uno dei momenti più importanti e significativi dell’attività di coaching è quello in cui si raggiunge la consapevolezza di sé, attraverso l’esplorazione dei propri valori, pensieri e credenze, dei propri stati d’animo ed emozioni, per poi impegnarsi a cambiare quella cosa, dei propri comportamenti, che impedisce di vivere realmente in maniera autentica e responsabile.
Può capitare che nonostante i propri principi e valori positivi siano ben radicati poi si possa agire in modo impulsivo e incoerente con essi a causa di pressione sociale, influenza delle aspettative di chi ci circonda o delle circostanze della vita, o sopraffatti da emozioni.
Raggiungere la consapevolezza di sé può essere faticoso e impegnativo, e per questo, farsi aiutare da un Coach facilita il compito. Si tratta di fare ordine e chiarezza nei pensieri e credenze per poi agire sviluppando l’autocontrollo.
La presenza del Coach infatti supporta l’autoriflessione per giungere alla comprensione e apprendimento di qualcosa di nuovo. Il fine non è indagare il passato bensì identificare informazioni e nuove chiavi di lettura per procedere in avanti.
L’obiettivo è partire da una personale intenzione di miglioramento per raggiungere il benessere dato dalla coerenza tra i propri valori e credenze e i propri comportamenti.
La consapevolezza di sé: come raggiungerla con il coaching
Il requisito iniziale per dare l’avvio al processo di acquisizione di consapevolezza è essere interessati e convinti che ne valga la pena.
Il punto di partenza è dunque la volontà oltre alla disponibilità ad affrontare un certo senso di disorientamento e incertezza legato all’inizio del percorso, facendo prevalere la curiosità della scoperta.
Le aree di approfondimento e scoperta per raggiungere una buona consapevolezza di sé riguardano i seguenti 5 ambiti:
- Coscienza: significa distinguere le proprie esperienze soggettive interne – sentimenti, emozioni, e formazione dei concetti – aumentandone la conoscenza e comprensione.
- Conoscenza di sé: la propria capacità di capire chi si è, inclusi valori, credenze e motivazioni.
- Intelligenza emotiva: capacità di comprendere e gestire le emozioni come segnali di qualcos’altro, da elaborare e probabilmente da modificare.
- Accettazione di sé: che si basa sulla dimostrazione di compassione e approvazione verso sé stessi, evitando severi giudizi e critiche poco costruttive.
- Autoriflessione: capacità di cogliere come i propri pensieri diano corso alle azioni, preoccupandosi di verificare se le proprie azioni sono in linea e coerenti con i propri obiettivi e scopo di vita.
Consapevolezza di sé: sensazioni corporee, emozioni e comportamenti
Consapevolezza di sé significa dunque capire chi si è, i propri punti di forza e debolezza, ciò che si vuole, come ci si sente e come modificare ciò che si fa per sentirsi più soddisfatti.
Tutto questo avviene lavorando sulle proprie sensazioni corporee, emozioni e comportamenti.
Sensazioni corporee
E’ importante abituarsi a cogliere i primi segnali di necessità che qualcosa va modificato per scegliere il proprio benessere invece di continuare a sovraccaricare il proprio fisico. Questo implica anche riconoscere e affrontare l’impulso a evitare o negare le realtà dolorose o percepite come minacciose.
Il Coach porta l’attenzione su questo con domande del tipo:
Cosa provi in questo preciso momento? Da dove parte la tua sensazione? In quale parte del corpo la percepisci?
Emozioni
Soffermarsi sulle emozioni sia positive che negative permette di fare maggiormente le cose che ci caricano di energia positiva e di meno le azioni che incidono negativamente su di noi. Fare maggiormente le cose che ci caricano non avviene automaticamente o istintivamente ma è necessario allenarsi a farlo intenzionalmente. E’ importante sottolineare che il focus e l’attenzione deve avvenire su sé stessi e non su altro, fuori dal proprio controllo.
Il Coach porta l’attenzione su questo con domande del tipo:
Cosa ti dà gioia ed energia e cosa invece ti demoralizza e sconforta?
A quali alternative puoi pensare per allontanarti o modificare quello che ti provoca sconforto?
Comportamenti
Rendersi conto dei propri schemi di comportamento porta a capire quali azioni producono i risultati desiderati e quali no; porta a scoprire quali schemi interrompere, e sperimentare modalità alternative rispetto a quelle che si rivelano inappropriate e inefficaci.
Il Coach porta l’attenzione su questo con domande del tipo:
Che conclusione trai dall’ evento di cui mi hai parlato? Cosa ti racconta di te? Cosa ti riconosci di aver scoperto?
Consapevolezza di sé: conclusioni
Desiderare di raggiungere la consapevolezza di sé significa mettersi continuamente nella condizione di voler apprendere e, contemporaneamente, di mettere in discussione ciò che si impara. In questo senso è apprendimento continuo.
Impegnarsi ad apprendere continuamente è uno stile di vita che conduce al benessere personale con una mente attiva, decidendo come presentarsi agli altri.
Consapevolezza è decidere quale corso dare alle proprie azioni, anche provando a proiettarsi con fiducia e ottimismo nel futuro.
E’ la scelta di dove si vuole stare, assumendo il controllo su ciò che sta accadendo, nel momento in cui ciò avviene, con la possibilità di valutare le relative azioni da compiere.
Se vuoi fare anche tu un passo verso una maggiore consapevolezza di te, contattami e ci confronteremo su come lavorare insieme.
Contattami(*) Per maggiore comprensione dei meccanismi mentali che governano segretamente ogni aspetto del comportamento, per impegnarsi in una maggiore intenzionalità di azione e non lasciare che la nostra mente incoscia proceda auomaticamente:
John Bargh, A tua insaputa. La mente inconscia che guida le nostre azioni, 2017