
10 Febbraio 2025 Scegliere un Coach in Italia nel 2025: chiarimenti su alcune opinioni sbagliate
Scegliere un Coach professionista in Italia: alcuni chiarimenti
Spesso il termine “coach” viene utilizzato in modo generico e confuso, associandolo a tutte le attività che forniscono qualche genere di guida e supporto personale.
Il coach invece è un professionista che accompagna le persone verso il raggiungimento dei propri obiettivi, stimolando la persona a trovare le proprie risposte e a sviluppare le proprie potenzialità.
Questo avviene in una relazione di scambio paritario e di uguale importanza, in cui il coach ha la responsabilità sul processo per favorire il dialogo, la riflessione e la scoperta di nuove consapevolezze, mentre il cliente ha la responsabilità sui contenuti da trattare con atteggiamento di apertura alla curiosità e possibilità.
Il coaching, di fatto, si incentra sull’esperienza e sull’ascolto dei desideri, pensieri ed emozioni di quanto emerge nei dialoghi tra coach e cliente.
Il fatto che l’esperienza di coaching sia molto personalizzata sulla diversità di ciò che l’essere umano può sperimentare con la sua individualità, fa sì che si generino diverse interpretazioni, spesso sbagliate, sul reale ruolo del coach e sulle caratteristiche dell’attività di coaching.
Ne cito alcune di seguito.
Opinioni sbagliate sul Coach e il Coaching
Ecco alcune delle più comuni opinioni sbagliate che riguardano la professione del coach e l’attività di coaching:
- Il coach ti risolve il problema: uno dei più grandi malintesi sulla professione del coach è pensare che il coach abbia tutte le risposte e possa risolvere magicamente i problemi del cliente. In realtà, il coach è un facilitatore che aiuta il cliente a trovare le proprie soluzioni, sfruttando le proprie risorse interne individuali che ha o di cui non ha ancora piena consapevolezza.
- Il coaching è come una terapia psicologica: sebbene si possano presentare delle sovrapposizioni per il fatto che psicologia e coaching si rivolgono entrambe all’individuo, si tratta di due professioni distinte. In particolare, il coach non fa diagnosi e non tratta disturbi mentali. Il focus del coaching è sullo sviluppo del potenziale individuale e sull’ottenimento di risultati specifici, dal presente in avanti.
- Il coaching serve a chi è in difficoltà: il coaching non è utile solo per chi sta attraversando frustrazioni e momenti difficili. È adatto per ogni persona che voglia lavorare su se stessa, per raggiungere i propri obiettivi più velocemente e facilmente, oppure per cambiare qualcosa di sé e della propria situazione momentanea e migliorarla.
- Il coach ti dice cosa fare: il coach non fornisce risposte pronte. Invece, pone domande stimolanti che invitano il cliente a riflettere e a trovare le proprie soluzioni. Il coach è una guida per lo svolgimento di un processo condiviso, non un mentore o un istruttore che trasmette le proprie conoscenze.
- Il coaching ha costi elevati: il costo dell’attività di coaching varia a seconda della professionalità ed esperienza del coach e del tipo di servizio offerto. Il valore di un servizio di coaching tuttavia va ben oltre il prezzo pagato perché si tratta un investimento che riguarda la persona e il suo cambiamento in meglio. È un investimento nel futuro, con l’opportunità di raggiungere un maggiore livello di soddisfazione personale e professionale perché i progressi ed i risultati diventano visibili nella modifica di convinzioni e comportamenti e questo ha un valore determinante per il benessere futuro.
- Il coaching è solo conversazione: il coaching è una vera e propria disciplina che esiste da decenni ed è in continua evoluzione, in relazione anche al diffondersi dei modelli linguistici dell’intelligenza artificiale. Pensare al coaching esclusivamente come ad una pratica di linguaggio è piuttosto riduttivo e non dà credito all’importanza di ciò che si realizza nello scambio della relazione umana. Le ricerche scientifiche riguardanti i benefici e risultati dell’attività di coaching si riferiscono in particolare al significativo miglioramento della performance lavorativa, allo sviluppo dell’autostima e della fiducia nelle proprie capacità, e alla promozione di maggiore benessere personale individuale che avvengono grazie allo scambio di esperienza paritaria tra essere umani.
- Il coaching riguarda soprattutto l’ambito sportivo: il coaching può essere utile a chiunque, indipendentemente dall’are di applicazione e dalla situazione personale. Infatti è un’attività che si svolge con un processo ben definito in cui il coach può accelerare il raggiungimento di consapevolezze e soluzioni, e offrire strumenti che da soli è più difficile ottenere.
La cosa più importante è la volontà di coinvolgersi nel processo, con fiducia nelle proprie potenzialità, nella professionalità del coach e nella metodologia.
La professione del Coach in Italia nel 2025
La professione del coach rientra nella categoria delle “professioni non ordinistiche”. Ciò significa che non esiste un albo professionale specifico per i coach, anche se esiste una legge, la n. 4/2013 che riconosce l’esistenza e l’importanza delle professioni non organizzate, tra cui appunto il coaching.
La legge 4/2013 non stabilisce requisiti minimi di formazione o competenza per l’esercizio delle professioni non organizzate, il che porta a una certa eterogeneità nella qualità dei servizi offerti e nella preparazione dei professionisti.
È bene sottolineare tuttavia che sebbene non sia richiesta una specifica formazione di partenza per diventare coach, la preparazione e competenza nell’attività di coaching si raggiungono con percorsi formativi specifici. Tali percorsi formativi sono sia teorici che pratici, e ad essi segue la prova di accreditamento presso le maggiori Associazioni di Coaching Internazionali.
Le più importanti e conosciute Associazioni di Coaching Internazionali sono EMCC (European Mentoring and Coaching Council) e ICF (International Coaching Federation).
La Norma UNI 11601:2024
Un punto di riferimento importante per il coaching in Italia è la Norma UNI 11601:2024, che nel 2024 ha aggiornato la precedente Norma UNI 11601:2015.
Questa norma, pur non essendo una legge, evidenzia gli standard di qualità e i requisiti per l’erogazione del servizio di coaching.
Fornisce una descrizione chiara e dettagliata del coaching, specifica le diverse tipologie di coaching in base agli obiettivi e alle metodologie utilizzate, e definisce i requisiti che un servizio di coaching deve soddisfare per essere considerato di qualità.
La norma UNI 11601:2024 è riconosciuta a livello nazionale e rappresenta un punto di riferimento per tutti gli operatori del settore. Infatti questa norma aiuta a distinguere il coaching professionale da altre metodologie di supporto alla persona come la psicologia e la consulenza.

Conclusioni: quello che devi sapere per scegliere un Coach in Italia nel 2025
La professione del coach in Italia è relativamente ancora poco valorizzata sia a livello privato individuale che aziendale.
Nonostante il termine “coach” venga spesso utilizzato in modo generico, la professione del coach rientra nella categoria delle professioni non organizzate regolate dalla legge 4/2013.
La formazione e le competenze necessarie a diventare coach vengono solitamente acquisite in corsi specifici e ulteriormente validate attraverso l’accreditamento presso Associazioni di Coaching Internazionali.
Scegliere un coach professionista, con una formazione specifica ed un accreditamento, è garanzia di acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie per supportare efficacemente il percorso di crescita del cliente.
Inoltre questo spesso attesta l’adesione ad un codice etico che definisce il corretto comportamento durante l’attività di coaching.
Se vuoi sapere come iniziare un percorso di coaching con me consulta le Q&A
E non esitare a contattarmi, sarò felice di parlare con te.
Ti potrà interessare anche:
Life Coach, il professionista per esplorare e riflettere
In questo invece post trovi qualche informazione in più sul mio accreditamento come coach